Primo weekend del 2017… Primo weekend di saldi, primo weekend di gelo, primo weekend di convivialità…
Orologio batte le 18… Scatta l’ora del WINE Hunting! Libreria Lovat, angolo Lounge caffè… Ecco che mi si paventano davanti schierate le bottiglie di Ronco del Gelso (siamo nel territorio della DOC Friuli Isonzo, nella Sottozona Rive Alte) … tentazione unica!
Cominciamo con Schulz, Riesling pionieristico da 14% che dell’alsaziano ricorda l’evoluzione delle note aromatiche verso i tipici sentori di idrocarburi, però differenziandone perché mantiene una più spiccata (e piacevole) sensazione di acidità e freschezza.
“Passo indietro” rispetto al ligio protocollo degustativo,per provare Vigna della permuta, Malvasia vinificata in acciaio che esprime al meglio il valore aggiunto della pianura isontina, caratterizzata da ghiaie e terreni asciutti, Che cedono alla vite gli coltivata sensazioni “marine” e accenni marcati speziati…questo equilibrio acido-salmastro incuriosisce in modo tale che in men che non si dica il bicchiere è già vuoto!
Sulla falsariga della nota acida concludo la mia parentesi esplorativa rivolgendomi verso il Sauvignon SottoMonte, che devo dire racchiude un’esplosione di acidità, ma sempre mai fuori controllo, anzi davvero ben bilanciata dalla pienezza del corpo del vino.Particolarità della sua vinificazione é il passaggio in botti (ovali) lieviti per 12 mesi.
Tirando le somme posso dire che la parola d’ordine è stata acidità (e freschezza), di diverso grado e di diversa espressione (attrice principale o comprimaria)…. da consumarsi tra una chiacchiera all’altra, magari con Fingers food a base di pesce ( più o meno grasso all’aumentare dell’aciditá).
Buone le prime !!